Anche il Battistero della Cattedrale è luogo di storia, di arte e di fede.

Luogo di storia, carico di secoli, perché, costruito da Giovanni da Campione nel 1340, esso è però erede dell’antico battistero che, fin dai primordi del cristianesimo, sorgeva nei pressi della Cattedrale, fondata nel V secolo.

Il Battistero della Cattedrale.
Il Battistero della Cattedrale.

Da sempre legato al Duomo, il Battistero venne edificato dapprima all’interno di S. Maria Maggiore, chiesa che fino al XV secolo formava con l’antica chiesa di S. Vincenzo un unico complesso cattedralizio. Staccatasi S. Maria dalla Cattedrale, il Battistero venne smontato nel 1660 e collocato dapprima nel chiostro della Canonica e poi, nel 1898, di fronte al Duomo, dove si trova tuttora.

Luogo di arte, perché il Battistero è anche un monumento che racchiude tra gli altri elementi artistici due importanti cicli scultorei scolpiti da Giovanni da Campione: otto formelle con gli episodi più salienti della vita di Gesù Cristo (Annunciazione, Natività, Adorazione dei Magi, Presentazione al Tmpio, Battesimo, Cattura e Condanna, Crocifissione, Deposizione e Risurrezione) all’interno del Battistero e, agli spigoli esterni, le statue delle Virtù teologali (Fede, Speranza, Carità), delle Virtù Cardinali (Giustizia, Prudenza, Fortezza, Temperanza), più la virtù della Pazienza per completare l’ottonario. Gli elementi architettonici originali, dichiaratamente gotici, sono stati completati durante la ricollocazione, facendo diventare un edificio completo ed autonomo ciò che in oigine doveva essere una specie di leggiadra e aerea edicola sovrastante la vasca battesimale.

Il Battistero però, è soprattutto luogo di Fede, dove i cristiani venono battezzati ed iniziano il cammino di testimonianza della loro adesione a Cristo, sostenuti dalla Grazie ricevuta nel Battesimo ed alimentata dagli altri Sacramenti. Luogo che nella sua forma, l’ottagono, rimanda alla pienezza del dono di Dio, alla risurrezione di Cristo, alla nuova creazione, di cui il Battesimo è segno. Luogo dove si è immersi nell’acqua, gesto che è simbolo della morte e risurrezione di ogni battezzato nella Morte salvifica e nella Risurrezione gloriosa di Gesù Cristo.

Luogo che ricorda le radici cristiane della nostra città e della nostra civiltà.